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I romani erano divisi in due classi: i patrizi e i playboy
Smiley face

Connesso con senso.

cedo code deco

Pensieri di Murphy

dai suoi libri

La società è un mulo, non un'automobile... se la si spinge troppo, scalcia e disarciona chi la cavalca.

Leggi di Issawi sul progresso: il passo del progresso

Peanuts

una nocciolina al giorno...

Buzzati’s corner

la famosa invasione dei sette messaggeri Tartari in Sicilia
Credevo, alla partenza, che in poche settimane avrei facilmente raggiunto i confini del regno, invece ho continuato ad incontrare sempre nuove genti e paesi; e dovunque uomini che parlavano la mia stessa lingua, che dicevano di essere sudditi miei. [SM 3] Partito ad esplorare il regno di mio padre, di giorno in giorno vado allontanandomi dalla città e le notizie che mi giungono si fanno sempre più rare. [SM 1] Nessuno si ricorda quando fu costruita la casa dei guardiaboschi del paese di San Nicola, nella valle delle Greve, detta anche la casa dei Marden. [BdM 1] Penso talora che la bussola del mio geografo sia impazzita e che, credendo di procedere sempre verso il meridione, noi in realtà siamo forse andati girando su noi stessi, senza mai aumentare la distanza che ci separa dalla capitale; questo potrebbe spiegare il motivo per cui ancora non siamo giunti all'estrema frontiera. [SM 4] Gli altri quattro salivano fra i tronchi, sempre più incerti e sottili, fino a che non rimaneva più che il bosco, con gli alberi secchi e rovesciati per terra e tutte le sue vecchissime cose. [BdM 4] Ho cominciato il viaggio poco più che trentenne e più di otto anni sono passati, esattamente otto anni, sei mesi e quindici giorni di ininterrotto cammino. [SM 2] Da quel punto partivano cinque sentieri che si addentravano nella foresta. [BdM 2] Ricordò la pena di contare i giorni ad uno ad uno, che sembrava non finissero mai. [DdT 7] Pensava alle giornate squallide dell'Accademia militare, si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice; delle sveglie invernali nei cameroni gelati, dove ristagnava l'incubo delle punizioni. [DdT 6] Adesso era finalmente ufficiale, non aveva più da consumarsi sui libri nè da tremare alla voce del sergente, eppure tutto questo era passato. [DdT 8] Tutti quei giorni, che gli erano sembrati odiosi, si erano oramai consumati per sempre, formando mesi ed anni che non si sarebbero ripetuti mai. [DdT9] E sopra, a Nord, c'erano le bianche ghiaie che fasciano le montagne. Come ebbe finito, al lume di una lampada a petrolio si guardò allo specchio, ma senza trovare la letizia che aveva sperato. [DdT 3] Solo lui se le ricorda, ma a dirle tutte si farebbe notte e poi ancora mattino e non sarebbe finita. [BdM 8] Il sole si leva dalle grandi cime, gira sopra la Casa dei Marden e tramonta dietro al Col Verde. [BdM 5] Del Colle, il capo dei guardiani, quest'oggi è in vena e ha lunghe storie da raccontare. [BdM 7] Era quello il giorno atteso da anni, il principio della sua vera vita. [DdT 5] Ma più sovente mi tormenta il dubbio che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e che, per quanto io avanzi, mai potrò arrivare alla fine. [SM 5] Si fece svegliare ch'era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa da tenente. [DdT 2] Soffia il vento alla sera, portando via un'altra giornata. [BdM 6] Nominato ufficiale, Giovanni Drogo partì una mattina di settembre dalla città per raggiungere la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione. [DdT 1] Nella casa c'era un grande silenzio, si udivano solo piccoli rumori da una stanza vicina; sua mamma stava alzandosi per salutarlo. [DdT 4] Il primo scendeva giù per la valle verso San Nicola e a poco a poco diventava una vera strada. [BdM 3]
Dino Buzzati Belluno 1906 - Milano 1972